Notizie

Marron: "Progresso costante… puntiamo a uscire dalle curve il più puliti possibile"

Thursday, 2 June 2022 08:38 GMT

Il capotecnico di Toprak Razgatlioglu dice la sua sulla stagione vissuta fino a questo momento, sui passi avanti compiuti con la moto e anche su cosa manca al campione del mondo che va ancora a caccia della sua prima vittoria

L’iridato Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) nelle nove gare disputate fino a questo momento non ha ancora vinto nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022. Con un “progresso costante” in termini di lavoro svolto in questa stagione sulla Yamaha YZF-R1, al Circuito Estoril in Gara 1 e in Tissot Superpole Race Razgatlioglu all’ultimo giro in due occasioni è andato vicino alla vittoria ma ha dovuto arrendersi ai suoi avversari. Il capotecnico Phil Marron ha parlato della stagione 2022 vista dalla sua ottica, dell’evoluzione della moto con il trascorrere dell’annata e di tanto altro.

Dopo l’eccezionale lotta che nel 2021 lo ha visto protagonista con Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) conclusasi nell’ultimo Round andato in scena in Indonesia, la difesa del titolo di Razgatlioglu quest’anno è iniziata con otto podi in nove gare ma senza successi: i primi tre Round si sono disputati su circuiti in cui l’anno scorso non ha vinto, ovvero il MotorLand Aragon, il TT Circuit Assen e il Circuito Estoril. Marron, che nel 2020 ha seguito Razgatlioglu nel passaggio al team Pata Yamaha dal team Kawasaki Puccetti Racing, ha analizzato questa annata nel dettaglio.

“I primi due appuntamenti diciamo che non sono stati dei Round in contesti ottimi per noi. In primo luogo, in passato Aragon non è stata una gran pista per Yamaha e Assen non è stata una gran pista per lo stile di Toprak. Essere così vicini ai primi in quei due Round è stato davvero incoraggiante. Il problema che abbiamo identificato è legato agli ultimi giri, ovvero quando a Toprak piace attaccare ma non aveva i mezzi per attaccare. Era soltanto un passeggero; semplicemente guardava quelli davanti correre. Per l'Estoril abbiamo fatto un passo avanti e gli abbiamo dato ciò che gli serviva per lottare lì davanti e per guidare la moto come voleva e per attaccare. Direi che ci sono stati dei passi avanti; dalla prima gara ad Aragon all’ultima all’Estoril è stato un progresso costante”.

Razgatlioglu ha individuato nel grip all’anteriore uno dei principali problemi riscontrati in questo 2022: il team ci sta lavorando per permettere al campione del mondo 2021, noto per le sue grandi staccate, di frenare tardi quanto vuole per prendere del margine nei confronti dei rivali nella lotta per il titolo. Secondo Marron, questo è stato più di un problema ad Aragon e Assen ma rappresenta anche un aspetto in cui il team ha compiuto uno “step decente” all’Estoril.

Marron ha detto: “Nelle prime due gare questo è stato un problema importante e per consentirgli di frenare tardi come voleva abbiamo posto la moto fuori dal nostro consueto range operativo. Ciò ha reso la moto più pesante da girare. Siamo riusciti a compiere dei piccoli aggiustamenti con la posizione di guida per mantenerlo maggiormente all’interno della moto ma ciò ci permette anche di utilizzare una rotazione del telaio più normale, il che rende la moto agile, mantiene il peso sull’anteriore e non distrugge la gomma davanti. Lo abbiamo fatto all’Estoril, quindi posso dire che sotto questo aspetto abbiamo compiuto uno step decente. Ovviamente sarà molto importante charire quello step che abbiamo fatto anche su un’altra pista dove farà più caldo, speriamo di avere una chance di farlo in quel di Misano. All’Estoril è richiesta una frenata completamente diversa da quella che invece serve a Misano. A Misano si frena con un maggior angolo e quindi nel prossimo weekend capiremo i progressi che abbiamo fatto”.

In Gara 1 valida per il Round di Estoril Razgatlioglu in uscita dall’ultima curva era in testa ma sulla linea del traguardo è stato battuto da Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) che ha approfittato anche dell’impennata della moto del turco. Lo spagnolo ne ha approfittato e ha vinto con 126 millesimi di marginequesto è stato uno dei tre duelli che all'Estoril si sono decisi all'ultimo giro. Dopo tre Round Bautista è in testa alla classifica del mondiale mentre Razgatlioglu si trova in terza posizione staccato di 52 punti.

Mannon ha spiegato anche come curva 13 sia stata un problema per il suo team nel corso del Round in terra portoghese ma ha anche detto come il team sta provando a ridurre il gap sui rettilinei: “In Gara 1 siamo usciti bene da curva 13 ma abbiamo perso un po’ di accelerazione a causa della mancanza di grip in uscita dall’ultima curva. Fortunatamente nel test post Round siamo riusciti a sistemare quel problema e abbiamo fatto dei passi avanti decenti sotto questo aspetto. Se riusciremo a massimizzare l’accelerazione in uscita curva la differenza in termini di velocità non è molto grande. Su questo ci siamo concentrati nel test all’Estoril. Questo ci ha assolutamente influenzato in Gara 2 quando le condizioni erano leggermente diverse. Nella prima mattinata di quel test abbiamo lavorato tanto per sistemare quei problemi”.

“Nei primi due Round non eravamo in condizione di frenare così tardi come voleva Toprak. All’Estoril siamo riusciti a sistemare quell’aspetto della moto e quindi anche se perdeva sul dritto poteva recuperare in frenata. Sistemando i problemi di velocità in uscita curva – provando a farlo con il minor effetto possibile – il gap sul rettilineo non è così grande. Questo è il nostro obiettivo, ovvero provare a uscire dalle curve il più puliti possibile per dargli una moto che freni tardi quanto vuole e che sia la più stabile possibile per provare a ridurre il rischio”.

 

La prossima settimana non perderti la seconda parte dell’intervista con Phil Marron!

 

Vivi tutte le emozioni della stagione 2022 del WorldSBK con il WorldSBK VideoPass!